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ROTTE GLOBALI. Trieste, il mare, il porto franco

Domani, sabato 30 novembre, alle 10.30 all’Auditorium del Museo Revoltella incontro aperto alla cittadinanza con Massimo Negri, una delle massime autorità europee nel campo della valorizzazione dei patrimoni culturali. Con l’esperto dialogheranno e si confronteranno i soggetti pubblici e privati che coordinati dall’Istituto Saranz hanno dato vita al network: il Comune di Trieste, l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, le Assicurazioni Generali e la Casa di Spedizioni Francesco Parisi

Sarà Massimo Negri, una delle massime autorità nel campo della valorizzazione dei patrimoni culturali, attualmente direttore scientifico dell’European Museum Academy, fondazione olandese specializzata nella ricerca sull’innovazione museale in Europa, l’ospite d’onore dell’incontro conclusivo di Rotte globali, un programma di visite guidate gratuite che si proponeva di far scoprire e riscoprire ai triestini la storia della città e del suo rapporto col mare; l’iniziativa, che ha suscitato grande apprezzamento e registrato quasi sempre il tutto esaurito, è stata promossa dall’Istituto Livio Saranz nell’ambito di inHeritage. I beni culturali del lavoro in Friuli Venezia Giulia: Archivi, Luoghi, Memorie, Culture (www.inHeritage.it), progetto avviato nel 2017 e realizzato con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia allo scopo di sperimentare un network, virtuale e reale, tra soggetti pubblici e privati che possiedono e conservano patrimoni storico culturali dell’impresa e del lavoro nella nostra regione.

La storia dell’economia del mare triestina ha generato un patrimonio culturale di grande interesse, che oggi rappresenta un bene vivo e dinamico, capace di alimentare il domani, aprire nuove strade e tracciare nuovi orizzonti: come valorizzare questa straordinaria eredità? Quali rotte si possono disegnare a partire da una storia che dal mare ha ricavato ricchezza, lavoro, sviluppo, fonte di ispirazione?

Se lo chiederanno domani, sabato 30 novembre, a partire dalle ore 10.30 all’Auditorium del Museo Revoltella i soggetti pubblici e privati che nel terzo centenario dell’istituzione del Porto franco hanno dato vita a questo network.

Dialogheranno con Massimo Negri moderati da Sara Zanisi, ricercatrice della Fondazione ISEC, Laura Carlini Fanfogna, direttore del Servizio Musei e Biblioteche del Comune di Trieste, Zeno D’Agostino, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, Francesco Stanislao Parisi, presidente di Francesco Parisi Casa di Spedizioni S.p.A, Roberta Spada, responsabile dell’Archivio Storico delle Assicurazioni Generali e Adriano Sincovich, presidente dell’Istituto Livio Saranz.

«L’obiettivo» dichiara Ariella Verrocchio, direttrice scientifica del Saranz, che introdurrà l’incontro, «è quello di provare a tratteggiare insieme nuovi possibili percorsi di fruizione, anche cogliendo spunti e sollecitazioni nel confronto con esperienze e buone pratiche italiane ed europee.»

Un’occasione di confronto alla quale tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.

 

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